Un presepe vivente speciale vicino alla natura del fiume Pescia, come insegna San Francesco

presepe-vivente-pesciaUn presepe speciale per più di un motivo. Primo perchè è il “no­stro” presepe, ambientato ovve­ro nella bella città di Pescia. Poi, perchè è un presepe vivente bello come pochi in Toscana, situato in una location uni­ca come quella sulle rive del fiume Pe­scia. La novità principale dell’11esimo edizione del Presepe vivente di Pescia è infatti il posizionamento, che trove­rà posto sull’argine del fiume pescia­tino. Una scelta coraggiosa ed un’idea originale da parte degli organizzato­ri dell’associazione “L’Officina delle Ar­ti” presieduta da Nicola Gentili. «Siamo molto orgogliosi di questa rappresenta­zione nata da un idea dell’artista Dania Picchi, commenta – e della nostra scelta di ambientarlo vicino al fiume». Siamo forse stati ispirati da San Francesco. Lui ci ha insegnato il rispetto e l’amore per la natura e tutte le forme viventi che la compongono, fiume compreso». Quel­la di Nicola Gentili è una doppia mis­sione: la voglia di diffondere un mes­saggio di Fede ed un atto d’amore nei confronti della sua città, Pescia. L’as­sociazione “L’Officina della Arti” vuole ambientare il presepe nel tredicesimo secolo, proprio ai tempi di Santo Fran­cesco a Greccio. Il presepe vivente sa­rà visitabile il 18 dicembre ed il 6 gen­naio. Domenica 18 dicembre si inizierà con la rievocazione storica della catte­drale di Pescia alle ore 15, poi fino alle 18.30 avverrà la rappresentazione ve­ra e propria in riva al fiume. Nelle ore in cui calerà il buio il presepe si illumine­rà lentamente di giochi di luce e fuochi che renderanno unica l’atmosfera. Stes­so programma è previsto per il 6 gen­naio, che avrà però l’unicità del tradi­zionale arrivo dei Re Magi in un corteo festoso che chiuderà le manifestazioni de “La Città del Presepe”. Perchè l’atmo­sfera della natività non si esaurisce solo con la rappresentazione in riva al fiume. Tutto inizierà l’otto dicembre all’inter­no dell’evento Pane e Pace, in piazza del grano , dove si svolgeva il prese­pe gli altri anni, dove è nato il prese­pe vivente di Pescia. e quel giorno vie­ne inaugurata “La via dei Presepi” che comprende, tra l’altro, 40 postazioni nel centro storico con allestimenti dei pre­sepi delle parrocchie,dei rioni, con ve­trine a tema dei commercianti con una significativa presenza di alcune opere dei migliori presepisti toscani. Il prese­pe vivente, organizzato dall’associazio­ne “L’Officina delle Arti” viene realizzato grazie al fattivo contributo delle tre par­rocchie di Pescia: quella del Duomo, di Santo Stefano e San Michele. L’iniziati­va è coadiuvata dal comune di Pescia e patrocinata dalla Regione Toscana. Ad ulteriore testimonianza dell’importan­za dell’iniziativa, il presepe vivente è in­serito all’interno del programma “Terre dei presepi”: un portale web che l’anno scorso ha raggiunto le 500mila visualiz­zazioni e che raccoglie i migliori prese­pi in Toscana. “Terre dei presepi” è stato presentato, alla presenza della stampa nazionale, a Cerreto Guidi il 25 novem­bre scorso ed è pronto a far conoscere il nostro bel presepe vivente pesciati­no a tutti. Gli organizzatori ci tengono a ringraziare le associazione dei com­mercianti e il lavoro dei volontari che renderanno possibile l’evento.

Guido Barlocco

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