Camille Cabaltera, una voce che nasce dall’anima, emoziona XFACTOR e non solo!

Il personaggio del mese di Quello CheC’è non poteva che essere lei, Camille Cabaltera, la Montecatinese/ Filippina che ha emozionato forse più di tutti la platea di XFACTOR 2017 presentandosi col suo brano inedito Wort it alle audizioni, facendo sentire quella voce che spacca, quella voce che emoziona, che riesce a passare dal pop al rap con una facilità estrema, e si sente che è una voce che nasce dall’anima di Camille, nasce da dentro il suo profondo, e che profondo… lo posso confermare dopo averla conosciuta, ho avuto il piacere di intervistarla e scoprire ancora di più quella dote che tutti abbiamo apprezzato in lei, ovvero oltre al talento innato, la grande umiltà, la semplicità, e vedere nei suoi occhi profondi la voglia di esprimersi facendo quello che sa fare meglio e ha sempre fatto, quello che ha sempre amato: cantare!

Che poi solo cantante non è, perchè l’abbiamo vista ballare in modo pregevole, saper tenere un palco con una facilità estrema, saper trattenere l’emozione, cosa che sanno fare solo i grandi, i talentuosi, quelli che hanno una marcia in più, e poi lei è anche scrittrice e compositrice, suo l’inedito Wort it, il suo primo disco, che già da qualche giorno sta spopolando nelle radio, al punto da balzare 4a in classifica su iTunes. Ed è proprio la Sony Music a mettere gli occhi (e le orecchie) sulla bravissima cantante che, nonostante sia stata eliminata al quarto Live di X Factor 2017 in modo ingiusto, ha subito ricevuto una grande notizia: la produzione del suo inedito proprio da una delle più rinomate case discografiche.

Al quinto Live, Camille ci avrebbe fatto ascoltare la versione 2.0 del brano “Wort it”, a cui hanno collaborato anche Simone del Freo e Massimiliano Dagani, ovvero Big Fish. La incontro all’Accademia della voce di Montecatini Terme, dove ci sono i suoi manager, i suoi maestri di sempre, Marco del Freo e Massimo Guidi,che conoscono Camille da quando 10 anni fa si presentò in punta di piedi all’Accademia e stese letteralmente Massimo con un brano di Whitney Houston. Da allora Camille non è cambiata e non ha ancora capito il suo valore, domanda che si pone anche nel testo del suo inedito.E’ questa una delle sue cose più belle, non sa quanto vale ma dentro di sé adesso ha questa sensazione: la strada che ha intrapreso è quella giusta. Camille, chi sei? Sono una ragazza che ama cantare, niente di più… e così vorrei restare.

Con XFACTOR l’Italia ha conosciuto Camille, ma raccontaci Camille com’eri prima durante e dopo XFACTOR? Quando ho iniziato le primissime selezioni di XFACTOR non mi importava più di tanto di quello che poteva essere il risultato. Mi piaceva cantare e cantavo, poi nel momento in cui mi hanno fatto fare il mio pezzo eho visto che mi apprezzavano, ero contenta perché esprimevo quello che avevo dentro. Alle audizioni non ho mai pensato di andare avanti e non mi sono stupita quando sono uscita, non ci sono rimasta male, certo ho apprezzato e mi fa molto piacere vedere la gente che mi applaude, che mi apprezza, e sono proprio loro che mi fanno capire che forse qualcosa valgo…

Ma Camille quando ti sei vista in tv hai capito quanto sei brava? Ti sei piaciuta immagino? No non mi sono piaciuta tanto, perché potevo fare meglio. Però come hai visto sei piaciuta alle gente, hai fatto e fai alzare in piedi il pubblico, credo forse ora tu abbia capito chi sei? Si XFACTOR ha delineato la strada della mia vita, quella vita che già avevo deciso di fare tra i banchi di scuola, quando la maestra chiedeva cosa si voleva fare da grandi e già da piccina io rispondevo la cantante. Quindi Camille la realizzazione del tuo sogno è iniziata? Sì abbiamo imboccato la strada, ma voglio restare quella di sempre anche questo è il mio sogno Il primo LP ? Abbiamo in cantiere 30 brani di cui 12 pronti A Natale regaliamo il tuo disco? Sorride Camille con la sua semplicità, “per ora si può scaricare gratuitamente su iTunes, poi chissà?” Camille ancora oggi prima di incontrarti ho ascoltato il tuo inedito e mi sono emozionato, conoscendoti scopro in te la semplicità di una ragazza diciottenne che ha dentro l’anima vera dell’artista, un’anima che mi sembra stai tirando fuori, non aspettare perché tutti quelli che amano la musica vogliono conoscerla. Complimenti di cuore!

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