Giuliano Vercelli, vincitore di “Tutto in uno scatto”, si racconta

Ha stupito tutti con la sua fotografia “La Val di Nie­vole vista dalla collina di Montecarlo”: uno spettacolare “star trail”, di cui l’autore ci svele­rà il complesso procedimento per realizzarlo. Si, proprio lui: Giulia­no Vercelli, il vincitore della sesta edizione di “Tutto in uno scatto”, il concorso fotografico organiz­zato da Quello Che C’è. «Quan­do ho letto il titolo del concorso, “quando la Valdinievole dorme” ho subito pensato di proporre uno scatto del genere… e mi sono messo all’opera». Giuliano lavora come tecnico in un’azienda che produce carta della lucchesia. E’ stato sempre grande appassiona­to di fotografia, ma solo negli ul­timi anni la voglia di fotografare è tornata prepotentemente. «Mi è sempre piaciuta la fotografia – racconta –, ma ammetto che la voglia di scattare col tempo era un po’ sparita. Poi, tre anni fa, grazie ad un corso di fotografia organizzato dall’azienda per cui lavoro, la passione è tornata più forte che mai». Giuliano Vercelli possiede una Nikon D750, a cui ha abbinato un obiettivo Samyang 14mm f2.8. Sono stati questi i “ferri del mestiere” che hanno realizzato la fo­tografia vincitrice del nostro concor­so. «Per questo scatto – racconta – ho utilizzato la tecnica dello “star trail”. Si tratta di scattare più fotografie con la stessa inquadratura al cielo stellato notturno. Per azione della rotazione terrestre, si vedranno le stelle ruotare attorno alla stella polare che, essendo allineata con l’asse terrestre, ap­pare come l’unica stella immo­bile nel cielo notturno. Ripren­dendo questo moto, otteniamo uno scatto in cui le stelle non sono più puntiformi ma scie che descrivono con un arco di cerchio il loro percorso nel cielo durante il tempo di esposizio­ne. Per il mio scatto ho realizza­to 480 scatti, effettuati dall’una alle quattro e mezzo di notte, che poi ho fuso insieme in un unica fotografa per ricreare l’ef­fetto scia. Non ho dovuto fare molta strada per realizzarlo… mi è bastato salire sul tetto di casa!». Ben visibile, sullo sfon­do, il profilo delle colline della Valdinievole e delle luci dei suoi paesi. Uno scatto che ha incan­tato tutti, giurati e pubblico. Oltre alla Toscana, Giuliano Ver­celli ha iniziato ad esplorare (e fotografare) luoghi sempre più lontani ed affascinanti. «Ultimamente ho effettuato alcuni viaggi a tema fo­tografico molto intriganti – ci racconta –. Negli ultimi tre anni sono stato in Cambogia, Thailandia, Egitto… e a bre­ve partirò per l’India, dove realizzerò un tour lungo il fiume Gange. Sempre con la mia Nikon, ovviamente».

Le fotografie che vedete in questa pa­gina sono alcuni degli scatti che Giu­liano ha realizzato durante i sui viaggi in Asia. «I ragazzi del White Studio di Lucca sono stati ottimi maestri di fo­tografia – racconta –. E’ anche grazie a loro se sono nate queste foto». A noi di Quello Che C’è non resta che com­plimentarci con Giuliano per la sua vittoria.

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