Manolo Strimpelli, il cantore della poesia della pancia

Un sincero cantautore schietto, con voce partecipativa e faccia per bene. Questo è Manolo Bassini, in arte Manolo Strimpelli, pesciatino con le radici che affondano verso Lucca, con la mamma di Segromigno e il babbo di Montecarlo. Sampdoriano , con un amore (corrisposto) verso i blucerchiati nato quando a Genova correvano e vincevano Vialli e soci.

La poesia della pancia – “Io faccio un sacco di cose” mi dice quando lo becco al telefono in macchina mentre va proprio verso Genova, per una serata evento con Aldo e Vittorio De Scalzi, quest’ultimo fondatore degli storici New Trolls, al palasport “con 5-6mila persone”, mi dice soddisfatto. Ed è subito un divertimento parlar con lui, con il “cantore della poesia della pancia”, come si definisce sul sito del suo gruppo, la “Manolo Strimpelli NaitOrkestra”. “Perché vedi – mi spiega – il cuore serve ai poeti per far rima con amore. Le emozioni e i sentimenti si sentono con la pancia, la cassa armonica dei sentimenti”.

Faccio un sacco di cose – E quali sono quel sacco di cose che dice di fare? “Serate, dappertutto, dalla Svizzera a Reggio Calabria, nelle quali con l’inseparabile Naitorkestra si fa un genere un po’ misto, sul folk, ma anche tipo balcanico, roba che faccia venire il buonumore. Perché noi siamo questo: certo, in questi 16 anni di attività la qualità musicale che esprimiamo è sicuramente migliorata, ma noi vogliamo partecipazione, divertimento, musica sana, sincera, schietta”.

La rete, e la Sampdoria – In quel mentre, Manolo ha cominciato a scriver canzoni. Così, per scherzo quasi, “quando la Sampdoria vinceva il derby. E grazie a Youtube questa cosa ha preso piede”. Tanto da portare il nostro al Ferraris, prima della partita con la Fiorentina, il 9 aprile del 2017, a sentirsi il tifo caldo blucerchiato ad urlare tutto compatto la sua “Solo e da sempre Sampdoria”. “La poesia – si legge sul canale youtube ufficiale della U.C. Sampdoria – è anche questa. È vedere un ragazzone di quarant’anni e passa, nato e cresciuto nella provincia toscana, commuoversi per un invito atteso da una vita”.

Un sacco di cose parte 2 – Anche perché Manolo non è solo cantautore, e la Sampdoria lo sa bene: il video virale che ha portato Manolo alla notorietà blucerchiata è un cartone animato, vero e proprio videoclip poetico-genialecelebrativo- divertito di “Solo e da sempre Sampdoria”. Tutto made in Strimpelli, musica e cartone, ed è un divertimento spettacolare cercare “Strimpelli” su youtube: si va da una versione stupenda di “Genova per noi” a sue esibizioni, soprattutto a video (doriani) divertenti per qualsiasi appossionato di calcio: “Ho avuto anche dei video di satira politica al Festival internazionale di Salerno” mi racconta contento. E vanta collaborazioni e amicizie che hanno un certo stile. “Ora sto lavorando con Giorgio Comaschi (un volto noto in RAI con il quale Manono sta lavorando ad omaggio a Egisto Malfatti storico, chansonnier viareggino) e poi… “Capossela è uno dei miei due miti musicali (l’altro è Paolo Conte, ndr)”. E non è da tutti avere con il proprio mito un’amicizia vera e profonda, che diventa una vera e propria collaborazione musicale (vedere i video – ancora – su youtube per credere…).

Il successo? – “Forse, avrei più successo facendo le cose che piacciono a tutti, ma preferisco di gran lunga fare quello che piace a me. A me attraggono le cose pure e sincere”. Ecco, la chiusura perfetta di un pezzo su Manolo Strimpelli non può essere che questa: puro e sincero. Come la sua musica. Come il suo amore per il calcio. Come la sua poliedricità. Come Manolo, appunto…

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