Scegli la scuola perfetta per te

antonietta-giuntoliSe dovessi affiancare mio figlio nella sua scelta per la scuola superiore mi troverei sicuramente in difficoltà. Quanta parte di me proverebbe ad indirizzare la sua decisione? Ripenso a quando io in terza media mi trovavo in questa situazione. Mio padre mi disse “scegli quello che ti piace, io non so aiutarti, non mi intendo molto di queste cose…” La sua saggezza era dettata più che altro dal fatto che la sua esperienza era stata prettamente lavorativa, ai suoi tempi solo pochi ragazzi avevano studiato. Questo però non l’aveva influenzato a obbligarmi a prendere una strada piuttosto che un’altra. Fai quello che ti piace. E per un periodo è stato cosi. Poi, al momento della scelta dell’università, con l’avanzare dell’età, ha preferito che scegliessi una facoltà che non mi portasse fisicamente troppo lontano da casa. Spesso mi chiedo se , oggi, rifarei la stessa scelta. All’età di 13 anni, la persona è davvero in grado di saper scegliere e affrontare da sola una questione così importante per la sua vita? Ha gli strumenti, le conoscenze, la visione per poter iniziare a determinare il suo futuro? La scelta della scuola superiore è la posa del primo grande mattone delle fondamenta per iniziare a costruire la propria vita professionale. Nella mia esperienza di lavoro con gli studenti ho incontrato pochi ragazzi di questa età con le idee già ben chiare rispetto a questa scelta da fare; in pochi si conoscono davvero e sanno quali sono le proprie abilità. Le domande che potrebbero facilitarli nella loro decisione iniziano dall’indagare la loro predisposizione scolastica. Una prima indicazione deriva, infatti, dalla tipologia di materie alle quali rispondiamo meglio, se letterarie, scientifiche o tecniche, per poi passare a capire se dopo la scuola secondaria il desiderio è quello di inserirsi nel mondo del lavoro, proseguire gli studi all’università o andare all’estero, possibilità questa decisamente molto attuale. In tutto questo, un grande supporto arriva dai genitori e dagli insegnanti; i loro consigli sono sicuramente importanti anche se la scelta finale dovrebbe essere lasciata allo studente. Anche la tipologia di lavoro a cui aspiriamo, almeno a livello di idea, può suggerire delle indicazioni: si preferisce un lavoro a contatto con le persone, un tipo di lavoro più individualista, o un lavoro che non richiede una preparazione specifica? Nella scelta per la scuola non ho parlato di tempo da dedicare allo studio, perché se la scelta è quella dettata dal cuore e dalla passione, il tempo è quello giusto, necessario e decisamente investito bene. E lo studio diventa facile quando si è individuato il metodo perfetto. Una discriminante che invece può diventare importante è la distanza geografica della scuola: si è disposti a frequentare la scuola che ci piace anche se dobbiamo allontanarci da casa? La scelta è proprio nostra o influenzata dalle scelte degli amici? La affidiamo ai genitori o ne prendiamo parte in prima persona? E se durante il percorso scoprirai che ci sono degli aggiustamenti da fare o un indirizzo scolastico da cambiare, agisci. Anche questo significa avere coraggio e scegliere. Non è mai troppo tardi.

Dott.ssa Antonietta Giuntoli – Titolare e Senior Trainer presso Academy Metodo 5 School

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