Truffe e rapine agli anziani in Valdinievole

Ormai non passa giorno che gli anziani in provincia di Pistoia vengono truffati (nella migliore delle ipotesi) o addirittura rapinati da delinquenti senza scrupolo, che vedono nelle persone di una certa età vittime perfette per i loro colpi. Un fenomeno criminale che è sempre esistito, ma che ultimamente pare aver trovato nuovo slancio. Uno dei fatti più gravi è accaduto a fine settembre, quando tre malviventi incappucciati sono entrati in una casa abitata da una coppia di pensionati a Montecatini, costringendoli a consegnare soldi contanti, orologi e gioielli.

E’ solo l’ultimo episodio di una lunga sequela di crimini. Se non sono rapine, sono truffe, le più frequenti. In questi giorni in provincia di Pistoia c’è la nuova “truffa del gelato”: una bambina ben vestita passeggia in compagnia della mamma. All’improvviso la bimba urta una persona anziana e la macchia con il suo gelato, ovviamente non casualmente ma andando a “mirare” una persona adatta per essere derubata. La mamma a quel punto fa una scenata alla bambina, l’anziano o l’anziana, con la camicia macchiata, si distrae e cerca di raffreddare gli animi. Nel frattempo di questo siparietto, un complice ruba dalla borsa o prende il portafoglio al m a l c a p i t a t o , praticamente indisturbato. Una truffa, l’ennesima di questo genere, ingegnosa e ben architettata, che ha una buona probabilità di avere successo. Ma questa del gelato è solamente l’ultima di una lunghissima serie di truffe. Come fare a prevenire certi episodi? Non è facile. Duole ammetterlo, ma il livello di preparazione di questi truffatori è estremamente alto e chiunque, anche i meno anziani, rischiano di essere fregati. Di base però, esistono delle buone norme per evitare il peggio. Regole scontate e di buon senso, che però troppo spesso non vengono applicate.

Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113. Altro consiglio buono per i pensionati: quando fate operazioni di prelievo o versamento in bancario in un ufficio postale, fatevi accompagnare e durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni. Qualche consiglio per i figli, nipoti e parenti stretti: non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani. Ricordategli sempre di adottare queste cautele. Sul tema della tutela degli anziani si è attivato anche il deputato Pd Edoardo Fanucci, cofirmatario di una proposta di legge già approvata alla Camera. “Abbiamo introdotto un nuovo articolo del codice penale, il 643 bis: si tratta del reato di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili. Chi truffa o tenta di truffare un anziano con la nuova legge rischia il carcere da 2 a 6 anni e la multa da 400 a 3mila euro”. Insomma: di questi tempi un po’ di sane e giustificata diffidenza verso gli sconosciuti potrebbe essere una buona soluzione. Tenetelo a mente.

Recent Posts