Andrea Niccolai: dalla Nazionale a Monsummano per riportare la squadra tra le grandi

QCC feb16 Andrea Niccolai MonsummanoLo avevamo lasciato dirigente nella Montecatini dei canestri, pochi anni fa, a districarsi in una situazione societaria non semplice da gestire dopo una carriera da campione come giocatore. Piu di 10mila punti segnati nei campionati maggiori, uno scudetto a Treviso, una Korac e una coppa Italia a Roma, tre promozioni con la maglia della sua Montecatini: una carriera da predestinato, iniziata a 16 anni in serie B (e gia a 18 era in nazionale) annate memorabili anche in palcoscenici pregiati come quelli di Bologna e Milano. Da poco piu di un anno, esattamente dal 23 dicembre 2014, Andrea Niccolai, mister 13 miliardi all’epoca d’oro della sua cessione da Montecatini al Messaggero Roma, ha cambiato vita: ora e un allenatore di basket. Bravo, scrupoloso, preparato, ma soprattutto vincente. La scorsa stagione in soli quattro mesi, dal momento dell’esonero di Alessandro Fantozzi, ha portato Monsummano alla salvezza: tutto e iniziato il giorno della prima vittoria ottenuta a Pavia, il 27 dicembre 2014. Poi ha sfiorato addirittura i playoff. E ce l’ha fatta iniziando dall’ultimo posto in classifica. Mica poco. Quest’anno la strada a Monsummano, trapiantata al Palaterme di Montecatini per tutti gli allenamenti e per le partite casalinghe, non e che sia iniziata proprio in discesa. Tra infortuni, sconfitte di stretta misura, sfighe varie, la Fabiani Gioellerie di coach Niccolai e partita con due vittorie sue otto partite. Da allora pero e cambiato tutto. Otto vittorie consecutive dal 22 novembre, in casa contro Trecate, fino all’ultima vittoria con Piacenza, la prima arrivata contro un’avversaria di spessore. “E’ stata una vera impresa sportiva – ha detto Andrea Niccolai – essere riusciti a battere Piacenza dopo la vittoria del 3 gennaio a San Miniato e ancora prima aver trionfato con Bottegone e nel derby in trasferta a Piombino. Ai ragazzi prima del match ho detto che in questa stagione avevamo vinto partite importanti, penso per esempio a quella di Livorno, ma ci mancava un’impresa contro una big del campionato”. E l’impresa e arrivata. “Ce la meritiamo per la qualita del lavoro svolto in allenamento in questi quattro mesi e per il grande impegno che mettono ogni giorno i ragazzi per migliorarsi. Non ci siamo mai risparmiati, anche durante le feste natalizie. E i frutti di questo duro lavoro sono arrivati. In questo senso vincere otto gare a fila e stata un’impresa sportiva”. Se gli chiedi un giudizio dei suoi primi tredici mesi da capo allenatore Andrea Niccolai non vacilla. “Sono stati molto positivi sotto tutti i punti di vista, sia per i risultati che per i rapporti umani che nelle difficolta si sono rafforzati con l’ambiente, con i dirigenti e con i ragazzi della squadra. Non abbiamo avuto vita facile: nella scorsa stagione una lunga rincorsa per salvarci ribaltando una situazione che a Natale ci vedeva all’ultimo posto in classifica. Quest’anno, in cui siamo passati nel terzo campionato nazionale, abbiamo subito avuto una emergenza infortuni pesante, durata ben tre mesi, a cui abbiamo resistito e reagito compattandoci con fiducia riuscendo cosi a portare a casa partite complicate ed importanti. Adesso dobbiamo continuare a lavorare duro con l’obiettivo di crescere tutti”. Nick, con umilta, anche dopo l’ultima sconfitta con Cento, quella che ha spezzato la striscia di vittorie, continua a parlare di salvezza. “L’obiettivo e quello, evitare i playout. Poi e chiaro che io ogni settimana punto sempre a vincere. E scalare la classifica verso l’alto piace anche a me”. Sara per quello che i tifosi della Fabiani, ancora a meta tra Monsummano e Montecatini, stanno aumentando al Palaterme. La vittoria piu bella e quella: riportare il basket che conta dove merita. Foto a corredo dell’articolo di Daniele Lenzi.

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