Corsa in montagna: abbiamo un campione del mondo

corsa in montagna campione del mondoAbbiamo incontrato il pistoiese Massimo Mei, di ritorno dal Sestriere dove era in ritiro con la nazionale. Massimo Mei e un atleta pistoiese del 1983 che veste i colori dell’atletica Castello, e che gia l’anno scorso ha indossato la maglia della nazionale in Colorado, ai campionati di corsa in salita, aiutando tra l’altro la sua squadra, con un sedicesimo posto, a vincere l’argento. Ha un personale sui 10.000 di 30,41 minuti, di 1, ora 07,06 nella mezza maratona e di 2 ore,24 nella maratona.

Quest’anno il campionato del mondo di corsa in montagna lunghe distanze si e svolto a Zermatt (Svizzera) il 4 luglio scorso, la distanza era quella di una maratona classica, 42km195m ma con 2000m di dislivello. Una maratona di montagna. Nella staffetta hai vinto l’oro. Che effetto ti fa aver assaporato il gusto di tenere al collo una medaglia d’oro vero… nello sport che ami di piu? E’ difficile spiegare quello che si prova al momento in cui si sale sul podio e si ascolta l’inno italiano, sono sensazioni uniche che penso non dimentichero mai. Ogni volta che ci penso mi sembra che sia durato troppo poco, e vorrei riviverlo ancora.

In termini di sacrificio arrivare a questi risultati oltre alla dote naturale cosa significa? Quanto ti alleni? E chi ti allena? Sinceramente mi alleno molto, 11 sedute a settimana piu palestra quando necessario. Questo e uno sport di sacrifico e di metodicita, la costanza e quella che paga. Da circa 5 anni mi allena Tiziano Marzotti, un tecnico di Gambassi Terme, con il quale abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione che mi ha permesso di fare un salto di qualita a 360 gradi, non solo nella corsa in montagna.

Ora che sei campione del mondo quali progetti hai? Cosa vorresti fare? In verita non ci penso spesso di esserlo, i progetti e la programmazione non sono cambiati moltissimo dopo la gara mondiale, perché adesso, dopo l’ultima prova di corsa il montagna domenica 30 agosto (campionato italiano a staffetta), ho alcuni appuntamenti ai quali dovro partecipare con la mia societa, quali i campionati italiani di 10km su strada che si svolgeranno in Sicilia a inizio settembre, la mezza maratona dei campionati italiani a inizio ottobre, dopodiché vorrei pensare ad una bella maratona, forse anche all’estero.

Sei ingegnere… quindi presumibilmente hai poco tempo per allenarti, ma mi sembra da quello che ottieni tu lo riesca a trovare questo tempo! Si, non e facile far rientrare tutto all’interno di una giornata molto impegnata. La mia attivita primaria e quella di ingegnere, e per questo devo far rientrare l’allenamento nei tempi che mi rimangono disponibili. Molto spesso mi alleno al mattino prima di andare a lavoro e poi quando e previsto il “bigiornaliero” lo svolgo o in pausa pranzo o alla sera. Inutile aggiungere che rimane ben poco tempo per altro, ma questa e una scelta, non un obbligo; a me piace fare quello che faccio. Quando iniziero a svegliarmi la mattina e pormi la domanda se ho o se non ho voglia di allenarmi sara il momento di mollare.

Sei di Pistoia e proprio da Pistoia parte una corsa importante in salita: la Pistoia –Abetone. Che ci dici di questa corsa alla quale al momento non hai ancora partecipato, forse perche quando la farai vorrai stravincere? Questa e una domanda che mi fanno in molti, “perché non hai ancora corso la Pistoia-Abetone?” Io rispondo sempre che c’e tempo, e una corsa che richiede una preparazione specifica, e che inevitabilmente in quel periodo mi precluderebbe la partecipazione (con buoni risultati) ad altre tipologie di gare, anche la corsa in montagna. Questo e principalmente il motivo per il quale non vi ho ancora partecipato. Ho pero partecipato per 2 volte alla Pistoia – S. Marcello, vincendo le due edizioni e mi fa molto piacere detenere il record di questa gara. Non me la sento di dare una data, ma posso dire che sicuramente vi partecipero.

Massimo hai come dote la grande semplicita e umilta tipica dei grandi campioni, e sei per tutti un campione. Cosa suggerisci ai giovani che intraprendono questa disciplina? Che consigli ti senti di dare? Ringrazio tutti per questo complimento che penso sia uno tra i piu belli che si possa ricevere. Come consiglio mi sento di dire solo di avvicinarsi a questo sport con umilta e con voglia di fare fatica … tanta fatica, perché solo cosi si riesce a migliorare ed anche a raggiungere risultati che inizialmente potevano essere solo un sogno.

Grazie Massimo e davvero un piacere poter parlare con campioni del podismo come te, che, oltre ad essere campioni di atletica, sono anche campioni di umilta!

Guido Barlocco

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