Da vittima del bullismo a maestro di arti marziali
E’ studiato da sociologi e criminologi di mezzo mondo. E’ un fenomeno diffuso che può far diventare inferno le vite di molti giovanissimi. Stiamo parlando del bullismo, un’odiosa forma di comportamento sociale violento, oppressivo e vessatorio. Offese, violenze, intimidazioni ripetute nel tempo nei confronti di chi è più debole e non può difendersi. Insieme al bullismo fanno parte di questi fenomeni sociali anche il mobbing sul posto di lavoro e il nonnismo tra le forze armate. Ma il bullismo in sé è forse il comportamento più vigliacco e socialmente pericoloso, perchè prende di mira i più giovani ed i più deboli, segnandoli anche a vita. Negli ultimi tempi docenti e presidi delle scuole hanno manifestato una crescente attenzione al fenomeno, cercando di arginarne gli estremi più evidenti e pericolosi. La piaga del bullismo è lungi però dall’essere debellata. La questione è complessa, così come lo è trovare una soluzione. Quello Che C’è vuole raccontare la storia di un borghigiano che ha fatto diventare la sua debolezza… una forza prima e una ragione di vita dopo. Riccardo Innocenti è un famoso “Sifu” (Maestro) di Arti Marziali, fondatore della scuola di Wing Chun Kung Fu “Loto Rosso” con sede principale a Borgo a Buggiano e con varie scuole dislocate nella provincia. Riccardo è uno dei più competenti Maestri di Arti Marziali a livello nazionale e conosciuto anche all’estero, soprattutto in Cina. Ma anche lui, da giovanissimo, ha subito molti episodi di bullismo. Oggi Riccardo insegna in varie università e scuole elementari, medie e superiori la difesa personale femminile ed il Wing Chun, lo stesso tipo lotta orientale praticata dal Patriarca Ip Man Maestro di Bruce Lee.
Inoltre collabora con agenzie della sicurezza che si occupano di programmi anti stalking e bullismo. Nessuno, adesso, potrebbe permettersi più simili vessazioni nei suoi confronti.
Riccardo, com’è nata la tua passione per le arti marziali? «All’asilo e poi alle elementari ero spesso vittima di vessazioni e prepotenze a scuola, forse anche a causa del mio carattere fin troppo timido e introverso. I miei genitori, preoccupati di ciò, mi iscrissero all’età di 7 anni a Judo. Crescendo passai al Karate e poi, nel 1989, scoprii lo stile Wing Chun Kung Fu, la stessa praticata da Ip Man e Bruce Lee. Da allora la mia vita cambiò: mi appassionai alla disciplina e la studiai a fondo, anche in Cina»
Nella tua scuola di arti marziali vengono anche ragazzi vittime di bullismo e donne vittime di stalking? «Si, i miei corsi sono frequentati da queste persone e spesso si arrabbiano con loro stessi perchè non hanno iniziato molto prima».
Credi che l’autodifesa sia una buona soluzione contro il bullismo e lo stalking? «Si, l’autodifesa è un validissimo aiuto per queste problematiche e non solo: l’arte del Wing Chun Kung Fu va oltre l’autodifesa, è una vera e propria filosofia di vita che crea una forte autostima e sicurezza in se stessi. Non fa diventare violenti ma consapevoli dei propri mezzi. Da tempo sto cercando di sensibilizzare soprattutto l’ambiente femminile promuovendo un corso di difesa personale femminile,12 ore totalmente gratuite divise in varie fasi. Il progetto si chiama “Donna (in)difesa”: potete trovare sul sito tutti i dettagli e programma del corso, patrocinato dal comune di Buggiano».
Hai qualche consiglio da dare ai ragazzi vittime di questi tipi di comportamento? «Un consiglio è quello di parlare con la famiglia senza timore. Partire con il confidarsi coi genitori e poi… prendere in considerazione un corso di Wing Chun Kung Fu per avere più consapevolezza dei propri mezzi e rafforzare spirito e corpo». Per mettersi in contatto con il Sifu Riccardo Innocenti: http://www.lotorosso.com/.