Il Pozzo del Cavallini

QCC feb16 Pozzo del CavalliniUno dei modi di dire, nella prima meta del novecento, al vedere qualche borghigiano che tornava dopo tanto tempo al paese, era questo: “O che hai bevuta, l’acqua del Cavallini?”, a voler significare che l’acqua di quel pozzo aveva proprieta tali da imprimere nell’assetato il senso di appartenenza alla propria comunita. Proviamo ora, partendo da quella frase e utilizzando vecchie cartoline , a individuare un percorso che ci faccia capire cos’era questo “Pozzo del Cavallini”, dove si trovava e che fine ha fatto. Se noi ci poniamo al centro di Corso Indipendenza, davanti all’ingresso della Salpi, e guardiamo verso la piazza, dobbiamo immaginarci che il nostro mondo finisca con questo “Pozzo del Cavallini”, illustrato nella prima cartolina ( la fonte si trova al centro dell’edificio, sotto l’arco a tutto sesto) e che dietro di questo ci siano i campi. Cosi e stato fin verso il 1886, anno in cui fu abbattuta tutta la costruzione per allargare le due strade laterali e cominciare, partendo da li, a costruire la Piazza che allora verra chiamata Piazza Umberto I. Rimaniamo ancora nella nostra posizione davanti l’ingresso della Salpi. Questa volta il tempo ancora trascorso ci porta molte novita. Nella seconda cartolina, infatti, possiamo vedere una piazza ben rifinita con panchine e alberi, il palazzo delle Scuole Comunali, il tram , la cui linea, costruita ai primi del ‘900, ha continuato a funzionare sul tratto Pescia- Monsummano fino al 1938, una fonte al posto del Pozzo, mentre sulla sinistra delle scuole e sorto un edificio che diventera la Trattoria Ferrante e che, nei primi tempi, nello spazio dove ora c’e un panificio, prevedeva un ambiente di stallaggio per i cavalli dei forestieri. Con la nuova cartolina sono cambiate ancora molte cose: davanti alle Scuole c’e il monumento che da Piazza Coluccio Salutati, nel 1947, e stato spostato qui; s’intravede il traffico sulla via di Circonvallazione, non ci sono piu i binari della Tramvia, la Piazza ha cambiato nome, ora si chiama Piazza del Popolo. Nell’ultima cartolina che segue, il vecchio Palazzo delle Scuole non c’e piu. E’ dagli anni ‘70 che l’Amministrazione Comunale, dopo aver costruito le nuove Scuole Elementari, decise l’alienazione delle vecchie scuole. Ci furono molte discussioni e contese in proposito, dato che il vecchio palazzo era entrato ormai nel cuore dei borghigiani. Nacque cosi il nuovo edificio dove, al piano terra, trovarono spazio le Poste ed una banca. L’immagine di questa porzione di Borgo sud si e modificata, si e modernizzata. C’e ancora chi si ricorda del vecchio Palazzo dove, magari, e stato a scuola come il sottoscritto, e si fa prendere dalla nostalgia di un mondo che continua a vivere solo nel ricordo.

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