Conosciamo il nuovo assessore al turismo di Montecatini

Assessore De Paola MontecatiniMONTECATINI – Turismo e Montecatini sono due elementi legati a doppio, strettissimo, filo. Chi se ne occupa, a livello politico-amministrativo, ha una responsabilità che va oltre il ruolo del semplice assessore. Quest’onore (o quest’onere?) da due mesi è in mano ad Alessandra De Paola, giovane e dinamica montecatinese d.o.c., subentrata nella giunta Bellandi dopo le dimissioni di Monica Galluzzi.

La sua nomina ha suscitato consensi anche tra le fila dell’opposizione. Incontro Alessandra nel suo ufficio, al primo piano del Municipio. Inizio l’intervista con una provocazione: chi dice Montecatini dice ancora turismo termale? De Paola: “Dipende dall’età del turista: quelli italiani, soprattutto i meno giovani, vengono qui per le acque termali e per la bellezza della nostra città. I più giovani, invece, trovano in Montecatini una base logistica per visitare tutta la Toscana, essendo Firenze e Versilia molto vicine”.

Incalzo: il settore termale è ancora un traino per la città? “Il mondo del termalismo è cambiato, adesso esiste il wellness, ovvero tutto ciò che è legato alla cura del corpo, dell’estetica e della mente. Il mio obiettivo è quello di tenere vivo questo filone in città, mantenendo comunque l’appeal di Montecatini come città da visitare. Abbiamo diversi assi nella manica: le nostre aree verdi, l’architettura liberty, la figura di Pinocchio. Adesso siamo in una fase di transizione, in attesa del completamento delle Leopoldine”. Quindi è ufficiale: le Leopoldine si finiranno? “Si. La dirigenza delle Terme ogni giorno fa piccoli passi in avanti. La nostra volontà è di arrivare a fine legislatura (nel 2019, n.d.R.) con il cantiere chiuso.

Ovviamente Montecatini non può aspettare immobile il 2019: ecco perchè voglio occuparmi di turismo in città a tutto campo”. Negli ultimi anni Montecatini Terme ha sviluppato e affinato un nuovo filone turistico, che ha saputo dare una prepotente spinta alle presenze turistiche in città. Montecatini è la Città del Natale. “E’ vero – conferma De Paola –, e l’edizione 2015 sarà ancora più ricca. Nonostante qualche difficoltà in fase di organizzazione, tutti gli imprenditori impegnati nella Città del Natale lavorano per lo stesso obbiettivo”. Quale? “Avere tanti turisti, riuscire ad offrire un’ospitalità di alta qualità: tutti gli esercizi commerciali devono trarre beneficio dalla Città del Natale”.

E il prossimo anno? C’è qualche novità che bolle in pentola? De Paola sorride: “Abbiamo molti progetti in mente, ma uno forse è più importante degli altri: nel 2016 renderemo climatizzato il nostro Palaterme, in modo da renderlo fruibile per fiere e convegni che necessitano di tantissimo spazio per i partecipanti, anche nei mesi estivi. Montecatini offrirà un pacchetto completo di altissima qualità”. Dopo tanta realtà, voglio stuzzicare Alessandra sul piano dei desideri.

Quali grandi eventi sogneresti di portare a Montecatini? “Un mio sogno sarebbe creare a Montecatini qualcosa di simile al Festival Orizzonti di Chiusi, il festival delle nuove creazioni nelle arti performative: teatro, danza, poesia, arte, una vera chicca. Altrimenti vorrei organizzare una grande fiera del wellness, dove espositori da tutto il mondo presentano a Montecatini le nuove tecniche per il benessere del corpo e della mente. In realtà ci stiamo lavorando, non è detto che questo progetto rimanga solo nel mio cassetto dei sogni…”. E del turismo sportivo? “Beh, l’evento dei sogni è realtà: il mondiale del Maxi Basket nel 2017! Da appassionata di pallacanestro è esattamente l’evento che avrei voluto nella mia città”.

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